Se fai un lavoro creativo/artistico sai perfettamente quanto possa essere frustrante la mancanza di Ispirazione. Jack London secondo me ha riassunto alla perfezione il succo di quello che voglio farti capire oggi e quindi te lo spiattello qui sotto nero su bianco prima di qualsiasi altra riflessione:
“Non puoi aspettare che arrivi l’ispirazione. Devi andarne in cerca con un bastone”
Ecco. Semplice e diretto. Scrolliamoci l’idea bohemienne dell’artista che folgorato dall’intuizione artistica del secolo prende in mano il pennello e in poche ore dipinge in stato ipnotico un capolavoro sublime. Cioè, certo, questo fenomeno esiste e per fortuna capita anche se non sei Van Gogh e se alla fine del tuo momento epico hai disegnato una macchinina con 4 ruote sbilenche e un finestrino a cupola che sfida qualsivoglia legge di prospettiva. Ma parliamoci onestamente: il più delle volte questo non capita. La folgorazione estatica che ti ispira il capolavoro non è roba da tutti i giorni e dunque sarà il caso di farcene una ragione e capire invece come poter portare questa esperienza (seppur ridotta) nella vita e nel lavoro di quasi tutti i giorni. Ho scritto quasi perchè la prima regola da tenere a mente per evitare un esaurimento nervoso (e credimi ne so qualcosa) è capire che alle volte l’ispirazione non arriva, sia che tu la cerchi col bastone o col lanternino. Non c’è e basta. E allora che si fa? Si spegne la lampada e si fa altro. Sarà per domani.
Fatta questa doverosa premessa è giusto dire che l’ispirazione è come un muscolo, per allenarlo serve disciplina. Ecco quindi un vademecum onesto in 10 punti su come trovare l’ispirazione:
1- Spegni il cellulare: Lo so che molti pensano che Pinterest sia l’oracolo per i makers di tutto il mondo e che quello sia il luogo ideale per trovare l’ispirazione brillante ma non è così. O meglio non del tutto. Parliamoci chiaro, io ADORO Pinterest, lo utilizzo moltissimo per il mio lavoro, ma non è lì che l’ispirazione va cercata. Quando apriamo il cellulare siamo costantemente bombardati da immagini e stimoli visivi che per i primi 10 minuti, forse meno, effettivamente possono farci sentire ispirati, ma scaduto questo breve lasso di tempo, diventa come un mangiamorte (se non sai di cosa sto parlando vuol dire che non hai letto Harry Potter e allora ti consiglio di cuore di chiudere questo articolo e correre ai ripari). Il cellulare ti succhia via tutta l’energia e obnubila il cervello. Inoltre essere costantemente circondati da opere bellissime e gente cool che sembra essere un pozzo di idee geniali e che crea cose meravigliose tipo tutti i giorni ci fa sentire, diciamocelo, degli sfigati. Equipararci agli altri può essere utile per crescere ma non deve precluderci di creare a nostra volta qualcosa di bello (cosa che invece generalmente fa). Quindi quando sei a terra e ti manca l’ispirazione qual è la prima cosa da fare? ripetiamo insieme: “Spegniamo il cellullare, spegniamo il cellulare”
2-Cammina. Ok ora hai il cellulare spento, non hai fastidi né continui suonini e vibrazioni che ti disturbino. Cosa si fa? Si esce. Mettiti delle scarpe comode e vai a camminare. Se sei come me e senti un vuoto incolmabile se non hai con te un dispositivo per fare fotografie, sappi che potrebbe essere giunto il momento di comprarti una macchina fotografica. Anche quelle piccoline ed economiche vanno benissimo. Cammina, un passo dopo l’altro, non prefiggerti una meta, cammina e basta, sposta il naso all’insù e vedrai che subito tutto cambia. Ti consiglio di non usare cuffie con musica varia. Ascolta, Annusa, Guarda, Tocca. Tutto può ispirare, anche un intonaco ammuffito di un palazzo.

3-Leggi: Ti direi anche di leggere la prima cosa che ti capita sotto mano e anche questo può essere un esercizio molto stimolante: capita infatti di trovare ispirazione anche in quei pensieri poetici scritti sulle scatole di profumi: “Il profumo di camelia inebriante a cui si sommano note di fava tonka ti porteranno in un giardino botanico ottocentesco dove rivivrai la poesia di un’alba di un freddo mattino di primavera e ti sentirai avvolta dal caldo sentore di corteccia…(e poi boh, sinceramente non ho mai scritto un bugiardino di un profumo). Mi sento però di consigliarti di essere anche un po’ selettiva con ciò che leggi. Mi spiego: se sto cercando l’ispirazione per creare una linea di gioielli a tema boschivo/floreale capisci che leggere “Il botanista Inglese” (leggilo è bellissimo) è forse più probabile che mi ispiri in questo senso che se leggessi la “Critica della ragione Pura”. Però ripeto questi due esercizi possono essere fatti anche contemporaneamente e niente vieta che leggendo Kant tu trovi stimoli che ti aiutino a creare la suddetta linea di gioielli. (Ti chiedo solo se ci riesci, scrivimi.)

4- Immergiti nella Natura: I Giapponesi che sanno da sempre usare e creare parole sublimi adatte per ogni scopo, chiamano questa immersione Shinrin Yoku. Stare nella Natura è la mia panacea, il rimedio a tutti i mali e non ha alcun effetto collaterale. Connetterci con essa ci fa connettere col nostro lato selvatico e ci permette di liberare la mente. Siediti sotto un albero, lungo un fiume, davanti al mare, e respira, vedrai questo è infallibile.

5-Disegna: Prendi una matita in mano e inizia a scarabocchiare qualsiasi cosa ti salti in mente, non importa essere dei grandi illustratori per mettere su carta i nostri pensieri. Ti consiglio solo di non focalizzarti affatto sul risultato finale, solo sul processo creativo. Inoltre non buttare via i tuoi disegni e scarabocchi, ti saranno molto utili da riguardare nel tempo e potrai magari riprendere un’idea e ampliarla.
6-Scrivi: Una delle migliori cose che ho fatto per me stessa è stata proprio iniziare a tenere un diario. Trasferire i propri pensieri dalla testa alla carta è un’operazione molto stimolante e inoltre ti permette di fare chiarezza dentro di te. Anche per questo è molto utile rileggere ogni tanto cosa si è scritto per vedere come cambiano le nostre idee, i nostri punti di vista, insomma ci permette di avere sotto gli occhi i nostri cambiamenti.

7- Fai Liste: Connesso al punto sopra è importante darsi il tempo per svuotare il cervello: scrivere liste di cose da fare, di idee, o semplicemente fare brainstorming è utilissimo per ritrovare l’ispirazione perduta. Ci permette di “liberare spazio di archivio” e focalizzarci su ciò che è importante. Ricordati solo di non censurarti quando fai brain storming: anche se ti sembra stupida, può essere invece che elaborandola un po’, l’idea possa diventare grandiosa.
8-Dedica del tempo ai tuoi hobby: Soprattutto se fai un lavoro creativo è davvero importante che tu abbia degli hobby che diversifichino il tuo tempo di lavoro manuale. Ti faccio un esempio: io passo molte ore al giorno a creare gioielli ma trovo molto rilassante quando finisco, o dipingere o lavorare a maglia o fare ricamo o lavorare la creta. Un lavoro ispira l’altro.
9-Ascolta Musica: La musica è in grado di farci volare con la fantasia e ci aiuta a connetterci con il nostro lato emotivo che è esattamente ciò che vogliamo quando cerchiamo l’ispirazione. Io per esempio cerco di associare il mood che voglio ricreare per un certo lavoro con una colonna sonora che me lo ispira, trovo che sia utilissimo. Esempio: spesso ascolto la colonna sonora di “Anne with an E” o di “Chocolat”. Ricreano lo stile e il mood che voglio ispirare e quindi lo trovo più che perfetto.
10-Visita Musei o Città d’arte: Cosa c’è di meglio per ispirarsi che guardare ai Grandi? Vai a visitare un Museo che non hai mai visto o anche uno che visiti abitualmente e prenditi tutto il tempo che vuoi per nutrirti d’arte senza fretta. Lo stesso vale per le città d’arte di cui per nostra fortuna siamo più che provvisti in Italia. Praticamente ogni città qui ha dei segreti da svelare e opere d’arte celate in posti sconosciuti ai più. Vai, Esplora e lascia che l’arte ti permei.

Queste sono solitamente le cose che faccio per ritrovare l’ispirazione perduta, se provate alcuni di questi punti fatemi sapere se funzionano anche per voi e se dopo aver fatto questi “esercizi” vi sentite più ispirati. Lasciate un commento qua sotto 🙂
Al prossimo articolo 😉 un abbraccio
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